I LUOGHI DELLA CULTURA
LE VICENDE STORICHE
Tuscania
La formazione di Tuscania inizia nella fase finale del bronzo (ante XII secolo a. C.).
Dal VII secolo a. C. sette villaggi, individuati dalle rispettive necropoli, sorgevano nei pressi dell'attuale Colle San Pietro. La loro aggregazione nella costituzione di un unico centro avvenne molto lentamente, tanto che solo nel IV secolo a. C. si può dire compiuta.
Nella fase arcaica, VII – VI secolo, Tuscania faceva parte del territorio di Tarquinia, la cui influenza è testimoniata dalla tipologia delle tombe, mentre i rapporti con la Grecia sono evidenziati dalle ceramiche rinvenute nella necropoli delle Scalette.
Il periodo d'oro di Tuscania va dal IV al III secolo a. C. quando si diffondono i sarcofagi in nenfro, una varietà di tufo grigio, mentre attorno al colle san Pietro ed al castello del Rivellino si forma la città.
La romanizzazione inizia dal 285 a. C. ed avviene apparentemente in modo pacifico, facilitata dalla via Clodia che attraversava l'intera Etruria, da Veio a Saturnia.
Caduto l'impero romano, Tuscania diviene parte del regno longobardo. Poi per le lotte tra guelfi e ghibellini, nel territorio vengono costruiti numerosi castelli. Ma nel 1300 per le carestie e la peste nera, Tuscania si spopola divenendo un modesto centro dello stato pontificio.
Nel cinquecento e nel seicento, in un periodo di relativa pace, la produzione di cereali e l'allevamento bovino e ovino favoriscono lo sviluppo dell'economia locale, tanto che i ricchi proprietari di terre e di bestiame costruiscono in città i loro palazzi tardo-rinascimentali.
Nel 1870 il Regno d'Italia si sostituisce allo Stato Pontificio, ereditando una città non più florida come un tempo, tuttavia decorosa.
In tempi recenti l'evento che segna indelebilmente Tuscania è stato il distruttivo terremoto del 6 febbraio 1971, che ha provocato il crollo o la lesione di numerosi edifici, tra i quali le splendide chiese romaniche di San Pietro e Santa Maria Maggiore, in seguito restaurate in modo eccellente.